Date: Tue, 5 Dec 2000 15:01:12 +0100
From: Alberto Pagliarini
Subject: proposta modifiche statuto
Vi inviamo una sintesi dell’Assemblea generale degli iscritti al CNU Sede di Bari e una proposta di modifiche dello Statuto del CNU. Cari saluti a tutti.
Alberto Pagliarini
Roberto Gagliano Candela
Primo messaggio:
Al Presidente Nazionale, ai componenti la Giunta e ai Presidenti di Sede del CNU
Il 30 novembre scorso si è riunita l’Assemblea Generale degli iscritti al CNU Sede di Bari In sintesi si comunicano le risultanze e le decisioni assunte.
Preso atto delle dimissioni del Presidente Prof. Alberto Pagliarini, per pensionamento, l’Assemblea unanime lo ha designato Presidente onorario invitandolo a continuare ad interessarsi dei problemi locali e nazionali con specifica delega per le questioni retributive e il contenzioso legale giudiziario Il Prof. Pagliarini ha ringraziato per la fiducia accordatagli negli anni passati, ribadita con questo invito, impegnandosi a soddisfare al meglio l’unanime richiesta.
L’Assemblea ha quindi nominato nuovo Presidente del CNU Sede di Bari il Prof. Roberto Gagliano Candela, già Segretario del CNU Sede di Bari, vice Presidente Il Prof. Paolo Livrea, già Preside della Facoltà di Medicina e Segretario il Prof. Nicola L’Abbate. Dal Consiglio Direttivo è uscito un collega per trasferimento all’Università di Foggia, ove si adopererà alla costituzione di un’altra sede del CNU, ed un altro collega, per impegni professionali. Il Consiglio Direttivo quindi è stato riconfermato in toto, sostituendo i due uscenti con un Professore Associato ed un Ricercatore. E’ stato inoltre delegato per i problemi del Politecnico, il Prof. Ing. Ernesto Di Chio.
Dopo la relazione del Presidente uscente sulla situazione legislativa in itinere e sulla situazione sindacale a livello nazionale e locale e il
successivo dibattito, l’Assemblea ha invitato il nuovo Presidente, il Presidente onorario, il vice Presidente e il Consiglio Direttivo a
proseguire sulla linea di indirizzo seguita dal Presidente uscente e dalla Sede, sia a livello locale, attraverso la FEDERUNI- BA, sia a livello nazionale. Ha, pertanto, auspicato che nel prossimo Congresso di aprile o giugno 2001, il CNU riesca ad adeguare la propria linea, per certi aspetti in parte superata, alla nuova rivoluzionaria realtà della Università italiana, che deve organizzarsi in modo da essere concorrenziale nel contesto europeo ed extraeuropeo. Ciò richiede, necessariamente, una forte rappresentatività sindacale e, quindi, si rende indispensabile la ripresa del dialogo federativo a livello nazionale, sconsideratamente interrotto.
Occorre che il CNU si rinnovi, anche sul piano organizzativo, rivelatosi fortemente carente e, in questa ottica, l’Assemblea approva all’unanimità la proposta di modifiche dello Statuto del CNU, già approvata dal Consiglio Direttivo. A significare la continuità di indirizzo delle Sede, l’Assemblea ha dato mandato congiuntamente al nuovo Presidente e al Presidente onorario, di inoltrare la proposta ai vertici del CNU, auspicando che sia integralmente accolta.Il nuovo Presidente ha ringraziato per la fiducia espressagli, si è impegnato ad onorarla pienamente ed ha ribadito la richiesta di
collaborazione di tutto il Consiglio Direttivo ed in particolare del Presidente uscente.Bari 4 dicembre 2000
Il Presidente onorario del CNU Sede di Bari
Il Presidente del CNU Sede di Bari
Prof. Alberto Pagliarini
Prof. Roberto Gagliano CandelaSecondo messaggio:
Al Presidente, alla Giunta e ai Presidenti di Sede del CNU
L’Assemblea Generale degli iscritti al CNU della Sede di Bari, regolarmente convocata e tenutasi il 30 novembre 2000 dopo un approfondito dibattito sull’organizzazione del CNU, rivelatasi in questi ultimi anni praticamente inesistente anche per norme statutarie ambigue ed incomplete, con lo scopo di evitare che nei prossimi anni si possano ripetere le situazioni più volte denunciate dal Presidente di Sede, e col preciso intento di migliorare l’andamento generale organizzativo del CNU, propone all’unanimità le seguenti
modifiche di Statuto:
Art. 13 – Il Consiglio Generale delle Sedi è l’organo deliberativo dell’Associazione, secondo gli indirizzi generali tracciati dal Congresso.
cassare i punti a), b), c)
a) perché implicito nell’art. 9;
b) perché le commissioni non hanno mai funzionato e sono solo servite a far partecipare alla Giunta, con voto consultivo, i responsabili delle commissioni che, invece, per riconosciute competenze possono essere delegati dalla Giunta su specifiche materie e, quindi, far parte della Giunta sempre con voto consultivo;
c) perché tale norma è assurda, mai attuata ed inattuabile e,ove la si volesse attuare provocherebbe solo lo scioglimento della sede.Art. 14 – dopo “Il Direttore del Giornale Università e Ricerca” cassare “ed i responsabili delle Commissioni di cui all’art. 13” e sostituire con “il Presidente della Commissione nazionale di Medicina e i delegati esterni di cui all’art. 22”. . Il seguito dell’art. resta immutato.
La modifica si rende necessaria per adeguare l’art. 14 all’art. 22 e per includere il Presidente della Commissione Nazionale di Medicina, escluso per imenticanza.Art. 17 – emendare l’art. 17 sostituendo alle parole “un terzo” le parole “la metà” (si rende necessario eliminare l’incongruenza, quasi sempre verificatasi in questi ultimi anni, di un Consiglio delle Sedi che si identifica con i partecipanti alla Giunta, sia per scarsa partecipazione dei Presidenti di Sede,sia perché i Presidenti di Sede possono partecipare alla Giunta con diritto di parola e non di voto, per decisione già assunta dalla Giunta. Si elimina in tal modo una inutile perdita di tempo e uno spreco non indifferente di risorse finanziarie che possono essere meglio utilizzate dalle sedi e dalla Presidenza nazionale. Quando, due o tre volte l’anno, c’è
una sentita esigenza di convocare il Consiglio Generale delle Sedi, lo si convoca non necessariamente a ridosso della Giunta, anche per consentire un preventivo dibattito nelle Sedi, di quanto già discusso in Giunta.)Art. 20 – dopo “il Direttore del Giornale,” inserire ” il Presidente della Commissione Nazionale di Medicina e i delegati esterni di cui all’art. 22.” e cassare “ed i responsabili delle Commissioni di cui all’art. 13”.
La modifica si rende necessaria per adeguare l’art. 20 all’art. 22 e per includere il Presidente Nazionale della Commissione di Medicina, escluso per dimenticanza.Art. 22 – La Giunta Esecutiva nella sua prima seduta:
¨ elegge, a voto segreto, due vice Presidenti di cui uno Vicario, il Segretario e il Tesoriere. In caso di parità dei voti si procede al
ballottaggio, ¨ attribuisce le deleghe su specifiche materie da assegnare a propri componenti o, per particolari riconosciute competenze, a soci non componenti.
Questa è la muova stesura proposta, chiara ed inequivocabile, dell’art. 22.
Ogni commento è superfluo.Art. 23 – cassare ” Le funzioni di Presidente protempore sono affidate, con votazione a maggioranza assoluta, a uno dei componenti” perché è previsto il vice Presidente Vicario. Inoltre nel capoverso successivo sostituire la parola “pro-tempore” con la parola “vicario”.
Art. 24 – cassare l’ultimo periodo “In caso di temporaneo impedimento delega a rappresentarlo uno dei vice Presidenti”, avendo previsto il Presidente Vicario che sostituisce il Presidente in ogni circostanza in cui il Presidente è impedito.
Art. 27 – inserire dopo le parole “di Presidente” le parole “di Presidente Vicario”, il seguito resta immutato.